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05/11/2020

Tutto ciò che c'è da sapere sul nuovo accoppiatore semiautomatico

Dopo averlo presentato in anteprima durante la fiera Oil&nonOil a Verona, come annunciato nei giorni che hanno preceduto la manifestazione, è giunto il momento di scoprire tutte le caratteristiche innovative del nuovissimo accoppiatore semiautomatico serie 0513 targato Silea.
E' stato progettato per garantire un rapido aggancio senza dispersione di prodotto, tra un braccio di carico o una manichetta e il relativo accoppiatore maschio montato sull’autocisterna.
Cosa rende questo prodotto superiore al suo predecessore?
Innanzitutto, un’importante differenza è immediatamente visibile a occhio nudo: infatti, i denti di aggancio sono stati ridotti da cinque, come nella precedente versione, a quattro, ma con una superficie di contatto notevolmente più ampia, rendendo più sicura la fase di accoppiamento, sia in condizioni regolari sia di fronte ad aumenti improvvisi di pressione causati da anomalie dell’impianto.
In seguito a una rivisitazione della componentistica interna, è stato possibile aumentare la sezione di passaggio del fluido di circa il 15%, il che si traduce in una riduzione delle tempistiche di caricamento e, di conseguenza, in un risparmio economico a vantaggio dell’utilizzatore.
Inoltre, anche l’ergonomia è stata rinnovata grazie alla nuova impugnatura.
Per quanto importanti, le migliorie legate alla performance non sono le uniche novità a interessare il nuovo accoppiatore semiautomatico.
La velocità di manutenzione, per l’appunto, è un altro aspetto fondamentale su cui è necessario focalizzarsi.
Il restyling interno ha portato a un consolidamento dei componenti essenziali e all’eliminazione di alcuni che, in seguito a ciò, si sono rivelati superflui. Questo snellimento delle parti interne, oltre ad averne migliorato le prestazioni, come spiegato, ha semplificato drasticamente le operazioni manutentive, riducendone le tempistiche fino al 60%.
Abbiamo deciso, il più possibile, di venire in contro alle esigenze del cliente finale, comprendendo il disagio causato da lunghi tempi di fermo, pertanto, grazie alle modifiche sopra citate, sarà possibile effettuare alcune delle attività di manutenzione essenziali direttamente in impianto, senza dover neppure smontare l’accoppiatore dal relativo braccio.
Questo è un breve riassunto di tutto ciò che c’è da sapere sul nuovo accoppiatore semiautomatico Silea.
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Silea innova per tradizione